Quanto costa l’investigatore privato

Quanto costa l’investigatore privato. Facciamo chiarezza sull’argomento.

Riceviamo decine di telefonate da privati ed imprenditori che chiedono “quanto costa l’investigatore privato”, facendo intendere all’operatore che la scelta dell’agenzia dipende dal “fattore euro”.

Le tariffe prefettizie  regolamentano un costo minimo ed un costo massimo per ogni singola attività. Non è facile, però,  con una telefonata di pochi minuti offrire un preventivo chiaro e dettagliato.
Sarebbe come chiedere ad un medico la diagnosi del paziente che ha rappresentato telefonicamente le proprie sofferenze.

Vogliamo quindi chiarire quali sono le attivtà inevestigative per cui è possibile offrire un prezzo netto e quali richiedono una consulenza specifica.

Indagini patrimoniali: le attività investigative di questo tipo sono generalmente di tipo documentale. Per questo motivo abbiamo formulato un tariffario con un costo netto per ogni singolo servizio, come ad esempio:

  • il rintraccio conti correnti bancari (€ 90,00+iva);
  • il report patrimoniale top, completo di rintraccio residenza/domicilio, posto di lavoro, autoveicoli intestati, conti correnti ed ogni altra notizia utile riferita al soggetto esaminato (€ 220,00+iva);
  • rintraccio eredi (€ 48,00+iva) …
    Il costo delle pratiche varia in base alla reale esigenza del Cliente; in alcuni casi è sufficiente il rintraccio dei conti correnti per poter effettuare un pignoramento presso terzi.

Indagini private e aziendali:  prevedono nel 90% dei casi un’attività di pedinamento statico/dinamico ed uno studio delle abitudini del soggetto da attenzionare.
In questi casi l’unico dato che si può fornire, senza una consulenza adeguata, è il costo orario per operatore pari ad € 45,00+iva.
Per meglio chiarire quando risulta efficace la consulenza e l’attività d’indagine facciamo un esempio.

Il dr Mario Rossi è titolare di un’azienda di trasporti e si rivolge alla Click Intelligence Solution in quanto sospetta che un suo dipendente compia delle azioni in danno all’azienda (furto, appropriazione indebita, concorrenza sleale, divulgazione di dati sensibili alla concorrenza…).
Il Cliente chiede che il dipendente venga seguito un numero TOT di giorni, per verificare le azioni svolte in danno al datore di lavoro.
In questi casi sarebbe facile offrire il nostro costo orario moltiplicato per il monte ore svolte dagli operatori, in realtà lo studio del soggetto offre soluzioni più economiche rispetto alla prima formulata:
1. installazione di un localizzatore satellitare GPS nei veicolo condotto dall’indagato.
2. attività di pedinamento dinamico mirata, dopo aver visionato alcuni giorni di tracciato GPS ed aver avuto modo di effettuare delle ipotesi sui punti di sosta.

Quale vantaggio porta, dunque, questo modus operandi?
Evidentemente un costo inferiore poiché alla base vi è uno studio delle abitudini del soggetto. Oltre a questo vi è un minor rischio di essere individuati, dato che l’azione dura pochi giorni e la possibilità di poter ripetere l’operazione se vi è la necessità, avendo già elementi oggettivamente verificati.

In definitiva alla domanda “Quanto costa l’investigatore privato?” posso rispondere che l’attività investigativa deve essere basata sul contatto diretto con il professionista, che deve mostrare, in sede di colloquio preliminare, capacità di intuito ed analisi, di elaborazione della strategia in cui il Cliente è attore fondamentale nella concezione delle ipotesi e formulazione del  “giusto” preventivo in considerazione della miglior riuscita del caso.

Dott. Enrico Barisone