Assegno di mantenimento: come cambia l’attività investigativa?
Assegno di mantenimento: come cambia l’attività investigativa?
L’assegno di mantenimento, in termini di quantificazione, è stato recentemente modificato da una sentenza della Corte di Cassazione (sent. N. 11504/17).
Quest’ultimo, infatti, non sarà più determinato in base al tenore di vita che la coppia aveva in costanza di matrimonio, bensì in base al reddito che già possiede il coniuge richiedente oppure in relazione alla capacità lavorativa, intesa come capacità di procurarsi un reddito in base all’età, alla formazione scolastica, alla formazione professionale.
A prescindere dalla valutazione della rispettiva situazione economico-patrimoniale e a prescindere dalla considerazione di quale sia stato il tenore di vita durante il matrimonio, all’ex coniuge non potrà essere attribuito alcun sostegno economico, ove questi sia economicamente autosufficiente.
La Corte di Cassazione rileva, infatti, come con il divorzio il matrimonio cessa e le parti del rapporto debbano ricominciare ad essere considerate uti singuli.
Nessuna rilevanza potrà essere attribuita, ai fini della decisione se concedere l’assegno, all’entità dei rispettivi patrimoni, alla diversa distribuzione dei compiti di cura della famiglia durante il matrimonio, alle ragioni della decisione, né alla durata del matrimonio stesso che – afferma la Corte – deve essere contratto nella consapevolezza della dissolubilità dello stesso.
L’attività investigativa trova, dunque, una nuova modalità e strategia operativa nella quantificazione dell’assegno di mantenimento: fornire determinanti prove “oggettive” sul soggetto indagato.
Quali sono le attività su cui si incentra l’attività investigativa?
- Possesso di redditi (anche in nero).
- Possesso di cespiti mobiliari e/o immobiliari.
- Capacità lavorativa.
- Formazione scolastica.
- Formazione professionale.
- Lavori svolti in precedenza.
- Attitudini personali.
- Abitudini nella vita quotidiana.
Questa strategia risponde con successo alla linea intrapresa dalla Cassazione, a tutto vantaggio del Cliente che ottiene una rapida e concreta risoluzione della separazione o anche della richiesta di revisione degli assegni.
Quale metodo utilizza la Click Intelligence Solution, nella determinazione dell’assegno di mantenimento?
- Analisi della strategia investigativa, in linea con lo studio legale di riferimento.
- Studio delle informazioni fornite dal Cliente.
- Pedinamento statico e dinamico dell’indagato.
- Consegna report investigativo.
Offriamo ai nostri Clienti consulenze gratuite (investigativa e legale), così da soddisfare ogni esigenza con una strategia investigativa adatta al caso specifico.
Dott. Enrico Barisone